CIAO MANU…

Era il 21 febbraio e abbiamo scherzato come sempre al telefono… mi hai detto che non avresti mai pensato di “vedere anche questa…”, ma da perfetta garfagnina avevi in animo di fare bene per il prossimo anno!

Ti ricordi quando avevi pensato di provare a fare la Presidentessa del Comitato di Vercelli ed eri venuta a Torino per sapere se poteva andare bene “una casalinga…” in quel ruolo? e quando Ti ho spiegato quali erano i compiti e le fatiche da sopportare, Tu mi hai risposto con un semplice “Bene, sarò una casalinga al servizio della Fipav!”.

Non Ti conoscevo ancora bene come i tanti atleti che avevi gestito con Antonio nella “vostra” Olimpia Vercelli e di cui parlavi con tanti elogi ed orgoglio, ma ben presto ho capito che tipo di “Casalinga” saresti stata in Federazione: sempre sorridente, infaticabile, disponibile con tutti… e non solo, eri anche un’ottima Mamma e cuoca che affondava le sue radici in tutte le ricette toscane di Garfagnana e in quelle vercellesi; io detestavo i risotti e Tu me li hai fatti amare, tanto erano squisiti; ricordo ancora quello che mi hai cucinato la prima volta che sono venuto a casa vostra, perché volevi sapere se avevi scritto cose non corrette nel Tuo programma. Questa eri Tu… con tutte le doti che ha solo una donna che gestisce con grande semplicità ed efficienza la propria casa… una perfetta “Casalinga al servizio della Fipav”!

E che dire della Tua prima organizzazione di una Finale Regionale? Ci siamo sentiti tutti “a casa”! Eri perfetta: pasticcini per augurare agli arbitri una buona giornata, aperitivo per noi diretto da Antonio con il suo stupendo Prosecco prima della sosta di pranzo e che dire dei dolcetti e delle caramelle a disposizione di atleti ed atlete, che aspettavano la richiesta di un time-out anche per allungare la loro giovane mano verso di Te, che porgevi loro le gommine con il Tuo celebre sorriso?

Le vostre palestre erano “casa nostra” e quando ci hai chiesto di dedicare quella Finale Under 16 ad un vostro giovane atleta, Paolo, vittima di un incidente, hai raccolto un suffragio di pareri favorevoli che ci hanno fatto promettere che sarebbe stato così fino alla conclusione del nostro mandato… e così è stato, con il finale di giornata in una grande tavolata di tramezzini e torte per tutti gli atleti e gli arbitri, prima di lasciarli tornare alle loro case con un ricordo sportivo molto positivo, anche se molti non avevano vinto.

Per dodici lunghi anni sei stata il “motore” della pallavolo in tutto il Tuo territorio e anche nell’alessandrino, poi sei diventata il nostro primo riferimento organizzativo partecipando a tutti i nostri eventi insieme ad Antonio, comprese le ultime Finali dell’Under 13 3vs3 maschile… come potrò mai dimenticare tutte le splendide giornate in Tua compagnia?

Non vorrei essere al posto di Cristina, Francesco e Michele e dei due nipotini Matteo e Leonardo cui sarà difficile pensare che Tu te ne sia andata così in fretta, senza poterli salutare nè rivedere nemmeno per un attimo un’ultima volta… e nemmeno dell’Amico Antonio, per me confidenzialmente “Ultimo”, che dopo avere fatto la spesa con Te come sempre, da quel maledetto giorno Ti ha persa perché, come avranno pensato tutti i vostri amici alpini “Manu è andata avanti…”.

Manu (scusa se non uso il più ufficiale Emanuela…), Ti prometto che se il prossimo anno potrò fare le premiazioni sfuggite quest’anno, Ti premierò insieme ad Antonio, perché so che Tu sarai li con noi, sin dal mattino. Come hai sempre fatto.

Ed ora riposati e veglia sulla Tua bellissima famiglia, con un pensiero tutte le sere per “Ultimo”, la Tua speciale e dolce metà, cui noi daremo tanto da fare…

Per noi tranquilla, sei da sempre nei nostri cuori e non ne uscirai mai. Promesso.

Ezio… e tutta la pallavolo

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