IL PUNTO DEL CT FERDINANDO DE GIORGI
IL RITORNO A CUNEO: «Potete solo immaginare per me cosa voglia dire tornare a Cuneo. Quando ho saputo che c’era questa opportunità, di creare un evento prima del Mondiale proprio in questa città, non ho posto alcuna resistenza, anzi. Un posto speciale per me, per la mia carriera da allenatore e giocatore. Mi piace ricordare Bubo Fontana, un punto di riferimento importantissimo oltre a tutte le persone che ho conosciuto: sono stati anni bellissimi per me e per la mia famiglia. Sono contento che questo evento abbia unito le forze in campo, sono tranquillo e conosco l’ambiente, l’impianto, le persone. Sarà qualcosa di veramente bello e fatto bene. Prima di partire per questo Mondiale sarà bello passare da Cuneo, vivere un momento importante prima dell’inizio della competizione, rivedere tante persone e tanti amici. Siamo riusciti a vincere e a perdere, non ci siamo fatti mancare niente. Sono sicuro che andrà tutto bene».
IL TORNEO: «Sono due amichevoli importanti. Gli Usa sono cresciuti tanto in VNL arrivando in finale e perdendo al quinto set contro una Francia ispirata. Considerando anche che loro hanno avuto il cambio dell’opposto, ritrovandosi senza Anderson. Il Giappone ha fatto una bellissima VNL ma è astato sfortunato per l’infortunio di Ishikawa. Anche loro sono migliorati molto, hanno migliorato la battuta e non sono più una squadra “ricezione e difesa”. Un torneo molto importante dal punto di vista tecnico».
ITALIA AL MONDIALE: «Lasciamo stare le prospettive, noi adesso dobbiamo concentrarci sui particolari dopo l’esperienza in VNL in cui abbiamo capito dove e come dobbiamo migliorare. Siamo un gruppo con talento, ci siamo posizionati nella parte alta del ranking in pochi mesi ma dobbiamo essere consci delle difficoltà. Senza mettere limiti, dobbiamo seguire il nostro percorso di crescita. Inoltre prima il Mondiale era strutturato in modo diverso, adesso giocheremo tre partite poi inizierà subito la fase ad eliminazione diretta: una formula “veloce”»
IL PUNTO DEL TEAM MANAGER GIACOMO GIRETTO
«Un grande torneo di altissimo livello perché noi, Usa e Giappone siamo alcune tra le migliori squadre del panorama internazionale. Tre partite molto interessanti, si giocano tra la fine della VNL e l’inizio del Mondiale. La VNL non è stata fortunata in alcune circostanze, è evidente che sia anche un bene che le partite ci abbiamo dato queste indicazioni prima del Mondiale e non durante, almeno avremo tempo per intervenire. Nessun processo, è una squadra che sotto De Giorgi ha vinto tanto: Cuneo sarà una tappa fondamentale e ci darà il polso della situazione dopo la Final Four e in chiave Mondiale».