Il bilancio della stagione 2020-2021.SERIE A3/M. IL PARELLA CHIUDE AI PLAYOFF. PER IL VIVIBANCA TORINO UNA GRANDE STAGIONE FINITA IN CRESCITA CONTINUA.

Il bilancio agonistico stagionale del ViviBanca Torino, lo ha espresso al meglio il capitano del Motta di Livenza, avversario nel girone Bianco del campionato di Serie A3 maschile, che, intervistato sulla rivista “Pallavolo Supervolley”, alla domanda “Qual è stata la tua squadra preferita di A3 quest’anno e perché” ha risposto: “Il ViviBanca Torino. Perché sono un romantico, e penso che non esista nulla di più romantico di una squadra che, da 9a in classifica, arrivi a giocarsela alla pari con le prime della classe. Ci ha messo parecchio in difficoltà e ha dimostrato che giocare con il cuore ti fa sempre tirare fuori quel qualcosa di più”.
Dopo un faticoso esordio in categoria lo scorso anno, chiuso al momento della sospensione dei campionati all’11° posto nel Girone Bianco, quest’anno i torinesi del Volley Parella hanno migliorato leggermente la posizione dopo la conclusione della regular season, sempre nel Girone Bianco, un 9° posto con 30 punti (su 12 partecipanti) che è valso l’ingresso nei 16i dei playoff, quelli in cui si affrontavano 8a-9a e 7a-10a di ciascun girone. Fase superata eliminando il Prata di Pordenone 8° a quota 32, con ingresso negli 8i di finale, dove gli abbinamenti erano ancora sempre all’interno del proprio raggruppamento: 1a-8a, 2a-7a, 3a-6a, 4a-5a e dove il ViviBanca è entrato al posto della 8a per affrontare la leader Motta di Livenza, che per eliminare i torinesi ha avuto bisogno di gara-3, ovvero la “bella”, dopo aver perso al “PalaCupole” 3-0 e rimontato da 18-25 con due tiratissimi 25-23 per poi chiudere 25-16 la sfida conclusiva in casa.
Un’uscita di scena a testa altissima, come commentato a caldo in quei giorni, grazie a un gruppo cresciuto costantemente, secondo le regole delle squadre giovani, che solo giocando partite su partite aumentano il loro bagaglio di esperienza e convinzione, arrivando ad esprimersi al meglio, soprattutto contro avversarie più forti, che aiutano questa crescita.

Appena concluso il campionato, Paolo Brugiafreddo, Presidente del Volley Parella Torino (in pratica la sezione maschile della storica Libertas Parella, che per partecipare alla Serie A ha dovuto darsi una struttura da srl, slegandosi dalla sezione femminile), aveva raccolto in un commento sulla sua pagina Facebook personale un anno intero di grande intensita:
«Si conclude una stagione difficile per la nostra prima squadra in A3, la più difficile da quando sono al VPT, la più difficile della mia carriera. Per questo motivo sono orgoglioso del lavoro fatto dagli atleti e dallo staff che, ancora una volta, si è dimostrato encomiabile e impeccabile.  Certo, abbiamo un po’ l’amaro in bocca per non aver avuto sufficiente ‘killer instinct’. Oggi saremmo potuti essere qui meritatamente a preparare il turno successivo.
Non dobbiamo, però, sottovalutare quanto di buono è stato fatto: un organico fra i più giovani dell’intera lega, costruito con uno dei budget più bassi, ha dimostrato di poter ambire anche a qualcosa in più della #A3MVolley. Tecnicamente non invidiamo nulla a nessuno ma, se vogliamo dare sfogo alle nostre ambizioni sportive, dobbiamo fare un grande salto di qualità a livello organizzativo ed economico .
Spero davvero che l’interesse che abbiamo suscitato in questi playoff possa portare nuove risorse e la possibilità di guardare avanti con fiducia, programmando a lungo termine e non solo per l’immediato.
Ora dobbiamo fermarci un attimo a riflettere sul futuro perchè siamo arrivati a un punto della nostra storia in cui i risultati sul campo, sia senior che del settore giovanile, necessitano di una struttura e di una base economica di una società professionistica.
Con l’aiuto e il coinvolgimento di tutti gli attori interessati vogliamo capire in tempi brevi se questo sia possibile.
Solo così riusciremo a dare a Torino la pallavolo che merita.
Voglio ringraziare tutti gli sponsor che hanno permesso la realizzazione di questa stagione, in primis ViViBanca che, nella persona del Direttore Generale Antonio Dominici, ci è stata veramente molto vicina e ci sprona continuamente a migliorarci.
Un grazie particolare anche all’Amministrazione comunale e alla Sindaca Chiara Appendino per il supporto.
In ultimo, ma non per importanza, un enorme grazie al personale del Palazzetto Le Cupole (Monica, Rita, Stefano e Giulio) per l’enorme disponibilità che ci hanno sempre dimostrato».

Da allora, alcune cose sono cambiate, come racconta lo stesso Brugiafreddo: «Intanto sono arrivati grossi risultati anche a livello giovanile, siamo entrati in tutte le tre final four regionali di categoria, conquistando il titolo regionale Under 15, mentre nelle altre due categorie siamo stati fermati in semifinale da chi poi ha vinto il titolo, il Cuneo Volley, quindi piazzamenti che potevano anche essere migliori, specie in Under 17 dove abbiamo perso 3-2. A livello societario, sono contento che l’Assemblea dei Soci abbia riconosciuto la bontà del lavoro svolto, in un’annata che non sto a raccontare quanto sia stata complicata per i problemi della pandemia da Covid-19, che hanno colpito tutti e soprattutto complicato la vita a tutti. La prossima settimana ci sarà l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo per il prossimo biennio e all’interno di esso ci sarà l’elezione del presidente. Nel frattempo abbiamo confermato lo staff tecnico, che sarà riaffidato a Lorenzo Simeon, mentre abbiamo dovuto prendere atto, purtroppo, della conclusione di un ciclo a noi molto caro di giovani giocatori che ci hanno dato una grossa mano in questi anni, il palleggiatore Luca Filippi, l’opposto Gerbino, il centrale e capitano Paolo Mazzone e il libero Luca Martina, con conseguente riapertura di un nuovo ciclo, che vedrà entrare in prima squadra nuovi elementi del settore giovanile, ragazzi del 2000 e 2001 che saranno l’ossatura della nuova squadra. Per la prima volta avremo uno straniero al Parella, Szymon Trojanski, un ragazzo polacco del 2001 che ha già giocato con le giovanili nazionali e ci aprirà nuovi orizzonti. La prima squadra è praticamente definita, manca l’ufficialità di alcuni giocatori, ma il grosso è fatto».

In regia c’è stato in pratica lo scambio con il Cuneo Volley, dove è approdato Filippi e da dove è arrivato Azaria Gonzi, confermato il centrale Gabriele Maletto, per gli altri nomi vedremo le conferme nei prossimi giorni.

Tra breve partirà un’importante iniziativa, in sinergia con la società del Cuneo Volley: il “Piemonte Summer Camp”, per ragazze e ragazzi nati dal 2003 al 2010. Ad Entracque (Cn), i partecipanti potranno divertirsi e migliorare la propria preparazione, sotto la guida di due tecnici d’esperienza: Matteo Battocchio, primo allenatore della Pool Libertas Cantù di Serie A2 maschile e Daniele Turino, già primo allenatore del Bergamo di A1 femminile e il prossimo anno al Chieri di B2.
Due i turni disponibili: dal 4 al 10 luglio e dall’11 al 17 luglio.
Il cuore del camp sarà il centro sportivo di Entracque, dove si alterneranno allenamenti di carattere atletico, tecnico (suddivisi anche per ruoli), attività in piscina e i tornei interni. Previste escursioni naturalistiche al centro faunistico “Uomini e Lupi” e alla centrale idroelettrica “Luigi Einaudi”.
I partecipanti saranno ospitati presso l’“Aktiv Hotel Alpi Marittime”, struttura immersa nella natura a meno di un km dal centro storico di Entracque.
Per garantire la totale sicurezza del camp, partecipanti e staff seguiranno lo scrupoloso protocollo basato sulle vigenti norme anti Covid-19.

E chiudiamo con una parentesi personale, visto che Paolo Brugiafreddo è nato non solo di fatto ma anche pallavolisticamente a Savigliano, città che nelle scorse settimane è diventata protagonista della promozione in Serie A3 con la squadra dove ha militato per anni “Balin”, come era conosciuto sui campi: «Sono davvero molto contento di questo grande risultato. Il Savigliano è stato la mia casa pallavolistica per tanti anni, fino al 2014-2015, quando sono entrato a far parte del Volley Parella Torino. Sarebbe bellissimo fare il derby nella prossima stagione, la dirigenza, coach Bonifetto e i ragazzi meritano questo grandissimo traguardo».

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