Il presidente Ezio Ferro sui problemi degli impianti sportivi conseguenti l’emergenza Covid

I Presidenti dei Comitati Regionali della Federcalcio, Federbasket e Federvolley, Christian Mossino, Gianpaolo Mastromarco ed Ezio Ferro, hanno incontrato l’Assessore allo Sport della Regione Piemonte Fabrizio Ricca al fine di verificare le problematiche che allo stato attuale creano importanti sofferenze al loro movimento sportivo, tenuto conto dei divieti contenuti nel DPCM scaduto il 7 ottobre.
Le criticità più stringenti affrontate sono determinate da:
– impossibilità dei genitori che accompagnano i figli/figlie alle gare di potervi assistere obbligandoli ad attendere ore al di fuori degli impianti sportivi;
– rinuncia agli incassi da parte delle Società sportive e conseguentemente di eventuali sponsor, quali rivenienze economiche di vitale sussistenza;
– il 40% delle palestre scolastiche non viene concesso in uso agli Enti locali e da questi alle Associazioni Sportive per problemi di sanificazione da parte degli Istituti Scolastici; tale situazione ha già determinato un calo di circa 40/50% dei tesserati nel basket e nella pallavolo con numerose rinunce e riserve alla iscrizione alle attività vedendo assolutamente aleatoria l’organizzazione dei campionati.
I Presidenti Regionali di FIGC, FIP E FIPAV hanno evidenziato che molte altre Regioni hanno già alienato le problematiche sottoposte attraverso decreti dei rispettivi Governatori, sollecitando l’adozione di analoghi provvedimenti da assumersi in tempi estremamente brevi.
In relazione alle problematiche esposte i tre Presidenti Regionali hanno avanzato specifiche proposte alternative nel contesto di una linea comune di intervento volte a garantire il prosieguo delle attività sportive delle loro associate evitando loro ulteriori sofferenze e pur sempre nell’oggettivo rispetto delle prescrizioni sanitarie dettate dal contenimento del contagio epidemiologico da Covid 19.
Ora si attendono le necessarie risposte nei prossimi giorni; in mancanza di riscontri positivi alle proposte avanzate, le tre Federazioni regionali considereranno l’opportunità di adottare soluzioni anche straordinarie a tutela dei movimenti sportivi che fino allo scorso anno rappresentavano oltre 200.000 tesserati.

Christian Mossino – Presidente FIGC-LND Piemonte Valle D’Aosta
Gianpaolo Mastromarco – Presidente FIP Piemonte
Ezio Ferro – Presidente FIPAV Piemonte

«La situazione è realmente pesante e non ci permette di far partire i campionati giovanili – è stato il grido d’allarme del presidente Ferro -. A oggi il 40 per cento delle palestre scolastiche è off limits e molti club non sono riusciti a far partire l’attività sportiva. Così rischiamo di perdere centinaia di ragazzi». Un problema messo in evidenza anche  da altri personalità del mondo dello sport italiano e che pone l’attenzione sulla quesitone delle palestre scolastiche: «Ogni scuola può utilizzare le proprie palestre durante l’attività curricolare e una volta terminata ritorna in possesso del proprietario, spesso rappresentato dal Comune, che può assegnarla ad associazioni e società sportive. Spesso capita che i presidi non consegnano alle società le chiavi della palestra e il Comune non si impone, nonostante i protocolli per gli allenamenti che la Federvolley ha predisposto: dal punto di vista igienico-sanitario, rigorosissimi. Non vedo motivo per tenere fuori atleti e società sportive». Uno dei motivi potrebbe essere, secondo il presidente Ferro, «che gli spazi utilizzati devono essere sanificati dall’istituto scolastico prima di consegnarli alle società. Questo ha un costo e forse non tutti hanno la possibilità di sostenerlo o la voglia di assumersi questa responsabilità».
Qualunque sia il problema, le ripercussioni sono sportivamente drammatiche, «abbiamo 4000 iscritti in meno nel Comitato Territoriale di Torino: l’anno scorso erano il doppio. Un problema per i settori giovanili, che non so se potranno partecipare ai campionati. Mentre quelli di Serie C e D partiranno, ma fino a quando?».

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