PVO 364 – Marzo 2020

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Il continuo evolversi del contagio da coronavirus in Italia del Nord, in special modo in Lombardia, ha costretto il Governo a bloccare tutte le attività non di primaria importanza su tutto il territorio Nazionale a partire da mercoledì per cercare di impedire il diffondersi del virus, col concreto rischio di saturare gli ospedali e le unità proposte ai ricoveri in terapia intensiva.

In precedenza c’era già stato un primo stop parziale nella notte tra sabato e domenica, che aveva creato parecchio trambusto anche a livello sportivo, dal momento che non tutte le Federazioni sportive e le varie Leghe avevano assunto la medesima posizione circa partite e allenamenti.

Domenica 8 marzo il giorno di maggior caos: alle ore 14 la Lega Serie A femminile sospendeva tutti i campionati di Serie A1 e A2, nonostante le squadre fossero ormai quasi tutte pronte a scendere in campo, mentre la Lega Maschile ha lasciato che gli incontri programmati in SuperLega, Serie A2 e Serie A3 fossero disputati regolarmente a porte chiuse.

Lunedì mattina il presidente del CONI Giovanni Malagò ha convocato tutti i presidenti delle Federazioni degli sport di squadra per convincerli a prendere una decisione unanime di chiusura, per cui però serviva un provvedimento del Consiglio dei Ministri, poi puntualemnte arrivato in serata a firma del premier Giuseppe Conte.

Da quel momento tutto lo sport italiano è fermo fino a venerdì 3 aprile, alla pari delle scuole. Nel frattempo si vedranno le modifiche da apportare.

Nelle giornate di mercoledì e giovedì poi sono arrivate anche le sospensioni ufficiali degli allenamenti per tutte le società maschili e femminili da parte delle due Leghe.

Dalla Cev, arrivano le sospensioni degli incontri internazionali di Coppa: in Champions maschile niente gare in campo neutro a Maribor in Slovenia per il Trentino coi polacchi del Jastrzebski Wegiel e il ritorno tra Perugia e i russi del Fakel Novy Urengoy, nel femminile stop sempre a Maribor per Novara e Scandicci con le turche del Fenerbahce ed Eczacibasi; in Champions maschile e Cev maschile annullate le gare di ritorno in Italia per Civitanova con i belgi del Roeselare e del Modena con i francesi dell’Ajaccio, con conseguente passagio del turno per le nostre, ampiamente vincitrici nell’andata in trasferta. Sospesi i turni successivi per gli stessi modenesi con i turchi del Galatasaray e in Challenge maschile del Powervolley Milano con lo Sporting Lisbona, ma i milanesi intanto sono finiti in quarantena per aver avuto contatti con persone positive al Covid-19 durante la trasferta in Estonia della scorsa settimana.

In attesa che la situazione si normalizzi a livello sanitario, si dovrà poi cominciare a discutere in che modo portare a termine la stagione: un’ipotesi possibile che sta prendendo piede tra gli addetti ai lavori è chiedere l’annullamento delle Volley National League per avere il tempo di chiudere i campionati nazionali regolarmente e non dover partire con l’attività delle Nazionali con troppo anticipo, data la pressante scadenza dei Giochi Olimpici di Tokio 2020 a fine luglio.

Per i campionati regionali ancora tutto fermo fino a che non ripartiranno ufficialmente le scuole, con la riapertura delle palestre annesse, linfa vitale della nostra attività di base.

Nel frattempo salutiamo un grande appassionato dirigente sportivo che ci ha lasciato, il vicepresidente del Vbc Mondovì Ivo Peyra, decano della pallavolo monregalese: alla famiglia e alla società del presidente Augustoni le condoglianze di tutto il Comitato Regionale e della redazione di PVO.

PVO, il volley vive qui.

Bili Bruno

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