Vincendo con la Turchia per 3-1 (25-22, 23-25, 25-20, 25-15) la Nazionale femminile di Mazzanti ha mantenuto l’imbattibilità nel torneo olimpico di Tokyo. Due partite e due vittorie, la prima delle quali ottenuta contro la Russia targata ROC (Comitato Olimpico Russo) e la seconda contro le turche di Guidetti, squadra solida e che nella VNL di Rimini aveva mostrato ottime potenzialità: l’Italia, che ha vinto con merito la gara, avrebbe forse potuto farlo con un risultato ancora più rotondo se non avesse avuto qualche breve passaggio a vuoto che sembrava poter concedere delle chance alle avversarie. Rimane il fatto che l’Italia ha dimostrato ancora una volta di avere tutte le carte in regola per dire la sua nel torneo gestendo un’avversaria che non ha mai mollato. Mazzanti ha proposto la stessa formazione della gara d’esordio con Malinov in palleggio, Egonu opposto, Bosetti e Pietrini le schiacciatrici, Fahr e Danesi centrali con De Gennaro libero. Guidetti ha scelto Ozbay in palleggio, Karakurt opposto, Erdem e Gunes centrali, Baladin e Ismailoglu schiacciatrici con Akoz libero.
• ITALIA-TURCHIA 3-1 (25-22, 23-25, 25-20, 25-15)
ITALIA: Malinov 3, Egonu 29, Danesi 6, Fahr 10, Pietrini 4, Bosetti 13, De Gennaro (L). Sylla 9, Sorokaite, Orro. Ne: Chirichella, Folie. All: Mazzanti
TURCHIA: Ozbay 1, Baladin 5, Ismailoglu 6, Erdem Dundar 11, Gunes 14, Karakurt 6, Akoz (L). Aydemir 2, Boz 11, Ercan, Senoglu. Ne: Akman All: Guidetti
Arbitri: Cespedes (DOM), Casamiquela (ARG)
Durata set: 27’, 29’, 27’, 25’
Italia: a 6 bs 12 mv 15 et 26
Turchia: a 4 bs 10 mv 12 et 24
DAVIDE MAZZANTI: “Siamo soddisfatti di aver ottenuto la seconda vittoria, nonostante ci sono stati dei momenti in cui abbiamo faticato a stare dentro la partita. Siamo partiti fortissimo, poi invece non siamo riusciti a continuare a divertirci e quando questo capita ne risentiamo. La nostra battuta non ha funzionato sempre al massimo e la Turchia con palla sulla testa è un grosso problema.
Dopo aver vinto il terzo set, nel quarto ci siamo liberati e abbiamo espresso il nostro meglio tutto insieme.
Oggi abbiamo incontrato una delle squadre più in ritmo del momento e volevamo vedere come avremmo risposto, alla fine le cose sono andate bene. La nostra scelta è stata quella di presentarci in palla fisicamente all’Olimpiade, d’altro canto abbiamo poco ritmo e lo dobbiamo acquisire giorno per giorno, i test provanti per salire di livello non sono mancati e non mancheranno”.