Nuovo format per la Champions League 2020-2021: la massima competizione internazionale per club si riorganizza per ridurre al minimo i viaggi (e i relativi disagi, in tempi di covid-19) e vedrà il quarto turno, ovvero la fase a gironi, venire sostituito da due gironcini di tre giorni ciascuno, al posto della doppia sfida casa-trasferta tra le quattro formazioni di ciascuna Pool.
L’Igor Gorgonzola Novara inserita nella Pool E con le campionesse russe di Kazan, le polacche del Police e le ceche dell’Olomouc, ospiterà il primo gironcino al “PalaIgor” dal 24 al 26 novembre. Il programma, che sarà reso noto prossimamente, prevede due match al giorno per tre giorni per coprire i sei turni dell’intero girone d’andata della Pool E. Il gironcino di ritorno, invece, verrà disputato dal 2 al 4 febbraio a Stettino, in Polonia, sotto l’organizzazione del Police.
Per la Pool A in casa anche la Savino Del Bene Scandicci della centrale torinese Marina Lubian della seconda palleggiatrice acquese Letizia Camera e del 2° allenatore verbanese Alessandro Beltrami, che dal 1° al 3 dicembre ospiterà l’altra italiana Unet e-work Busto Arsizio degli allenatori piemontesi Marco Fenoglio e Marco Musso, le polacche del Developres SkyRes Rzeszow e le tedesche del Palmberg Schwerin, che ospiterà il secondo concentramento dal 2 al 4 febbraio.
Dal’8 al 10 dicembre toccherà invece all’Imoco Conegliano della centrale Sarah Fahr (nella foto) ricevere al “PalaVerde” di Villorba per la Pool B le russe dell’Uralochka-Ntmk Ekaterinburg, le turche del Fenerbahçe Opet Istanbul e le francesi del Nantes che ospiteranno il secondo concentramento dal 26 al 28 gennaio.
Non cambia, invece, la formula per la qualificazione ai quarti di finale: strapperanno il pass le cinque prime classificate di ciascuna pool e le tre migliori seconde. Il primo criterio per la classifica sarà il numero di vittorie ottenute, il secondo i punti conquistati e poi, a seguire, quoziente set e quoziente punti.