Il Covid-19 ha fermato l’Eurospin Ford Sara Pinerolo nei quarti della Coppa Italia di Serie A2.
I tamponi antigenici effettuati martedì, alla vigilia dell’incontro con il Futura Busto in programma mercoledì 29 alle 20.30 al palazzetto di Villafranca Piemonte, hanno confermato 7 positivi, 6 giocatrici ed un componente dello staff (due in più di quelli che, dopo la trasferta di Catania, avevano fermato il derby di campionato con la LPM Mondovì nel Boxing Day di domenica 26), costringendo la società a decidere di fermarsi, dal momento che la Lega di Serie A non ha voluto saperne di spostare oltre la gara.
Una eliminazione che sa di beffa per le pinerolesi, perché la gara doveva già disputarsi mercoledì 22 ma è stata rinviata al 29 per casi di positività nel Busto, che ora invece si trova “premiato” dal passaggio alla semifinale contro Brescia, peraltro subito anticipata dalla data del 3 gennaio a giovedì 30 alle 20.30 al “PalaGeorge” di Montichiari, con le bresciane dell’allenatore piemontese Alessandro Beltrami e della regista settimese Rachele Morello, diventate testa di serie del confronto (giovedì 6 la finale nel primo pomeriggio all’Eur di Roma, in concomitanza con la Coppa Italia Frecciarossa di A1 alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella).
“Come non saremmo state contente di essere eliminate a tavolino se ci avessero dato partita persa il 22, non siamo contente adesso di passare il turno in questo modo – commenta sportivamente Giulia Angelina, schiacciatrice piemontese del Busto, nelle cui fila c’è anche la palleggiatrice carmagnolese Ilaria Demichelis – Per me è sempre meglio giocarsela sul campo, anche magari a ripetizione la prossima settimana a ridosso della finale romana. Non siamo comunque al massimo perché in questi giorni alcune giocatrici sono state fermate e non avremo la formazione al completo, ma almeno ce la giocheremo sottorete”.
I tempi, Lega di Serie A femminile permettendo, si potevano trovare: il 3 Pinerolo – Busto, il 4 semifinale con Brescia (posticipata di un solo giorno), mercoledì 5 trasferimento a Roma della vincitrice, giovedì 6 la finale.
Ma quante giocatrici Pinerolo avrebbe potuto recuperare entro quella data, pur integrando la rosa con le giovani, e quante avrebbero potuto allenarsi adeguatamente in vista di un così pressante impegno? “Sarebbe stato comunque molto problematico – ammette il patron pinerolese Gianni Fattori – Il gruppo squadra rimasto avrebbe dovuto sobbarcarsi un carico enorme, aggiungendo possibili problemi di infortuni e nuovi contagi con le giovani, meglio fermarsi del tutto. Naturalmente è stata una decisione non facile, presa con grande rammarico per come si sono succeduti i fatti, e perché nella possibilità di arrivare alla finale di Coppa Italia ci credevamo davvero, con le due sfide da giocarci in casa. Essere fermati così spiace molto, specialmente per le ragazze, che hanno fatto di tutto per evitare contatti con estranei e ora sono chiuse in quarantena nei loro alloggi. Speriamo di poter tornare pronti per il 9 gennaio alla ripresa del campionato”.
L’obiettivo di centrare i playoff come nella passata stagione ritorna primario e il girone d’andata ha detto che il Pinerolo è fra le prime tre squadre del girone B e dunque può ambire a tentare il grande salto di categoria. Come si sta muovendo il Comune sul tema dell’impianto adeguato, non solo per una eventuale A1, ma anche soprattutto per la futura A2, che, alla luce degli attuali risultati, non è in discussione? “Ci hanno dato garanzie di voler risolvere il problema. Entro la fine di gennaio ci daranno una risposta – conclude Fattori – si parla di una tensostruttura da 1500 posti sullo stile “PalaFenera” di Chieri, da realizzare in tempi brevi nella zona del Parco Olimpico, quindi vicino all’attuale palazzetto. Speriamo, dopo questa batosta psicologica di Coppa, ci servirebbe davvero una bella notizia per ritrovare lo slancio a puntare alla grande per il proseguimento della stagione”.
Allora facciamo davvero un caloroso augurio di Buon Anno per il 2022 all’Eurospin Ford Sara Pinerolo.