Il bilancio della stagione 2020-2021.SERIE A1/F: IL TERZO CAMPIONATO DELLA BOSCA SAN BERNARDO CUNEO SI CHIUDE CON UNO STORICO 7° POSTO E IL CONSOLIDAMENTO SOCIETARIO. PER IL FUTURO UNA GRANDE INIZIATIVA: IL PROGETTO WEAREFAMILY SULLA DISABILITA’

Il terzo campionato in Serie A1 del Cuneo Granda Volley, targato Bosca San Bernardo, si è concluso agli ottavi dei Playoff Scudetto, quindi una stagione decisamente al di sopra delle aspettative per una formazione che era partita con la salvezza come obiettivo dichiarato.
Il 7° posto nella regular season è il miglior risultato della giovane storia di Cuneo Granda Volley nel massimo campionato, è un risultato di tutto rispetto ottenuto nonostante la serie di avversità in una stagione oggettivamente difficile per tutti.
A luglio è arrivato l’infortunio alla mano di Erblira Bici ancora prima di raggiungere Cuneo, a metà ottobre il duro colpo inferto dal Covid-19, che ha fermato una squadra reduce da un avvio di campionato da sogno con tre vittorie in quattro partite, poi ancora i gravi infortuni che hanno messo fuori dai giochi anzitempo Degradi e Matos, gli acciacchi di Ungureanu e Giovannini e, quasi a voler confermare la tendenza stagionale, il leggero infortunio occorso a capitan Signorile nella gara di ritorno degli ottavi dei playoff. Di fronte a tutte queste difficoltà il gruppo biancorosso si è unito come non mai ed è stato artefice di una stagione da ricordare.
Superata l’inevitabile delusione a caldo, l’eliminazione dal primo turno dei playoff si spiega con la peggiore avversaria che si potesse incrociare. L’assenza di alternative in banda, con le sole Ungureanu e Giovannini disponibili come schiacciatrici di ruolo a partire da metà febbraio, ha condizionato anche l’intensità degli allenamenti. Di fatto non si è mai vista una Bosca S.Bernardo Cuneo al completo e al massimo della forma: questo è il primo rammarico con cui la stagione va in archivio. Il secondo, non meno rilevante, è senza dubbio la lontananza forzata dei tifosi dal “PalaUbiBanca”, la speranza è poter rivedere al più presto sulle gradinate tutti i tifosi cuneesi, e in primis i Crazy Cats biancorossi, insieme naturalmente agli sponsor che hanno creduto nel progetto nonostante le note difficoltà legate alla pandemia, ai partner e alle istituzioni.
La stagione appena conclusa ha fatto registrare anche importanti novità sul fronte societario, con il neopresidente José Cartellone e il neo vicepresidente Dino Vercelli chiamati a portare nuova linfa e il nuovo Ceo e presidente onorario Diego Borgna a garantire la continuità del progetto di Cuneo Granda Volley, che punta a strutturarsi sempre di più per poter competere ad alti livelli in tutti i settori. Obiettivi ambiziosi da raggiungere un passo alla volta all’insegna della programmazione: la conferma del tandem tecnico alla guida Pistola-Petruzzelli e la definizione assai avanzata dell’organico per la prossima stagione sono da leggersi proprio in questa ottica.
Sono state riconfermate la regista e capitana Noemi Signorile e le schiacciatrici Alice Degradi e Gaia Giovannini, già annunciati i primi arrivi della centrale Federica Stufi dal Casalmaggiore e dell’attaccante olandese Marrit Jasper da Brescia, oltre al ritorno della palleggiatrice Beatrice Agrifoglio da Perugia.
Salutano la palleggiatrice Alice Turco, la schiacciatrice Adelina Ungureanu, le centrali Sonia Candi e la cipriota Katerina Zakchaiou, mentre ad inizio gennaio la schiacciatrice greca Olga Strantzali era ritornata in Polonia, stavolta al Chemik Police, rimpiazzata dalla dominicana Massiel Matos.

La stagione 2020/2021 resterà nella storia di Cuneo Granda Volley anche per la crescita social da record: la fanbase aggregata (Facebook, Instagram, YouTube e Twitter) è infatti più che raddoppiata, passando in modo del tutto organico dagli 11.500 fan di marzo 2020 ai 25.000 di marzo 2021. Di assoluto rilievo anche il notevole coinvolgimento dei fan, come emerso da uno studio dell’Osservatorio Digitale ripreso da Il Sole 24 Ore lo scorso 20 dicembre, e il dato del milione e ottocentomila utenti raggiunti su Instagram tra gennaio e febbraio. Un traguardo eccezionale, frutto dell’impegno della società per raccontare al meglio un’annata quasi completamente a porte chiuse.
Cuneo Granda Volley e Granda Volley Academy intanto, lanciano il nuovo progetto di welfare WeAreFamily, una iniziativa che punta ad avviare a una regolare pratica motoria disabili fisici tra i 14 e i 50 anni, in cui verranno coinvolte anche le giocatrici della Serie A1.
Venerdì 30 aprile è stato presentato in una conferenza stampa presso il Mare Hotel di Savona il nuovo progetto di welfare e inclusione sociale WeAreFamily delle Società Cuneo Granda Volley e Granda Volley Academy, creato con l’obiettivo di diventare la più ampia e diffusa rete di inclusione sociale a livello sportivo delle provincie di Cuneo, Asti, Savona, Imperia e Genova.
A illustrare l’ambizioso progetto l’avvocato Dino Vercelli, Vice Presidente di Cuneo Granda Volley con delega al welfare e Luca Di Giacomo, Presidente Granda Volley Academy; presenti il neo Presidente José Cartellone, il Ceo Diego Borgna, il Direttore Sportivo Gino Primasso e le tre realtà parte integrante del progetto fin dalla fase di ideazione, la Cooperativa Onlus Il Faggio di Savona rappresentata dal Presidente Danilo Pisano, la Fondazione ISAH di Imperia nella persona del Presidente Stefano Pugi e la Cooperativa Proposta 80 di Cuneo con il Presidente Flavio Degioanni, collegatosi da Cuneo.
Il progetto WeAreFamily si svilupperà nelle aree urbane in cui hanno sede società sportive aderenti al progetto Granda Academy Network, nato nell’estate del 2019, nelle provincie di Cuneo, Asti, Savona, Imperia e Genova. L’iniziativa è rivolta a disabili fisici di età compresa tra i 14 e i 50 anni, una fascia di popolazione con un numero esiguo di soggetti praticanti attività motoria per diversi motivi. Gli obiettivi principali dell’iniziativa sono l’avviamento di un maggior numero di disabili alla pratica motoria, il potenziamento delle abilità motorie dei disabili, la diffusione tra i disabili e le famiglie della cultura dello sport e degli effetti positivi che questo produce e l’incremento dell’autonomia dei disabili, aiutandoli a migliorare le abilità socio-relazionali e potenziando le capacità comunicative.
Fondamentale per il raggiungimento di questi obiettivi il coinvolgimento della Cooperativa Onlus Il Faggio di Savona, della Fondazione ISAH di Imperia e della Cooperativa Proposta 80 di Cuneo, tre realtà che operano da anni sui rispettivi territori offrendo assistenza a vari livelli ai disabili psico-fisici. Il progetto, strutturato su un orizzonte temporale di dodici mesi, dopo i primi tre mesi di lancio e promozione del progetto, di individuazione dei disabili partecipanti e di formazione dei vari soggetti coinvolti (famiglie, coach, operatori), avrà il suo clou tra il quarto e il decimo mese, in cui si proporrà almeno un incontro settimanale di attività fisica e motoria, si disputeranno tornei di volley, sitting volley e si svolgeranno attività sportive come da diverse abilità individuate.
In questa fase saranno co-protagoniste le giocatrici della squadra di Serie A1, che prenderanno parte una tantum alle sessioni di allenamento. I ragazzi partecipanti al progetto saranno altresì invitati al palazzetto dello Sport di Cuneo per assistere alle gare di campionato e parteciperanno ad eventi spot.
Tra gli obiettivi a lungo termine del progetto c’è anche la costituzione di una squadra con atleti portatori di disabilità fisiche, la Cuneo Granda Volley Paralympics, che parteciperà a tornei e campionati di riferimento con la propria Federazione, alle amichevoli e a tutte le manifestazioni idonee per i suoi componenti e rappresenterà a tutti gli effetti la pallavolo biancorossa, richiamando anche atleti di altre zone. Un traguardo ancora lontano, ma il primo passo è stato compiuto con la sottoscrizione del protocollo di intesa tra Cuneo Granda Volley, Granda Volley Academy, Cooperativa Onlus Il Faggio, Fondazione ISAH e Cooperativa Proposta 80.

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