Quest’anno laPallavolo Pinerolo ha stabilito un piccolo record che sarà sfuggito a molti: è diventata infatti la squadra piemontese più presente nel campionato della Serie A2, avendo disputato la 9a stagione nella seconda serie nazionale. Alle 6 partecipazioni dal 1987 al 1993, si aggiungono ora queste tre stagioni consecutive, che lanciano la volata per la 10a presenza del 2021-2022.
Superato quindi lo storico primato della Junior Casale, fermo a 8 come il Cus Torino (che avendo annunciato il ritiro dal campionato non potrà incrementarlo), mentre le due società continuano a condividere il primato della più lunga sequenza di partecipazioni, 6, ma la prossima stagione verranno raggiunte in vetta a questa graduatoria dalla Lpm Mondovì.
Archiviate statistiche e aneddottica, veniamo a parlare invece di quanto fatto sul campo dall’Eurospin Ford Sara Pinerolo diretto da Michele Marchiaro, che dopo aver raggiunto la semifinale in Coppa Italia ha centrato dapprima l’obiettivo stagionale di qualificarsi per la Pool Promozione, e poi iniziato la scalata sino ad arrivare alla finale promozione, fermato in due partite solo dalla più accreditata della vigilia, la pesarese Vallefoglia.
Una stagione sintetizzata dal saluto postato sulla pagina Facebook della società:
“Sabato 29 maggio, dopo esattamente 10 mesi dal nostro primo giorno di raduno iniziato il 29 luglio 2020, si è conclusa una stagione intensa, lunga e difficile culminata con una straordinaria finale playoff per la promozione in Serie A1.
E’ stata una fantastica avventura che porteremo a lungo nei nostri cuori, un bellissimo percorso fatto di impegno e tanto lavoro che, giorno dopo giorno, ci ha portato a vivere tutti insieme una bellissima favola.
Anche se non c’è stato il lieto fine che tutti speravamo, non finiremo mai di ringraziarvi per le fantastiche emozioni che ci avete regalato.
Il sogno non si è realizzato ma sognare insieme è stato davvero bellissimo.
Si perde e si vince tutti insieme e Pinerolo di voglia di vincere ne ha ancora tanta!!!
GRAZIE RAGAZZI!!!”
Un “Ragazzi” esteso, ovviamente, dalle giocatrici anche a tutto il “gruppo staff” che ha seguito la squadra e che il direttore sportivo Francesco Cicchiello ci tiene ad evidenziare nell’intervista di rito a fine stagione: “Alla fine di una stagione agonistica così non si può non essere contenti del risultato ottenuto sul campo, ma alla fine di una stagione così particolare come è stata questa, con tutti i problemi che la pandemia da Covid-19 ha dato, la cosa che volevo sottolineare di più è stato il grandissimo impegno da parte di tutti per come l’abbiamo affrontata, con tre periodi di stop da contagi che hanno coinvolto giocatrici e staff, un extra budget enorme per far fronte a tamponi, sanificazioni, controlli continui non solo sul gruppo prima squadra ma anche sul settore giovanile, visto i continui intrecci settimanali di giovani che si univano al gruppo di A2, con il medico Gino Barral in prima fila a coordinare il tutto. Abbiamo saputo adattarci a tutti gli imprevisti, facendo dell’unione di gruppo l’arma vincente. Trasferte, viaggi aerei, preparazione delle palestre tra un allenamento e l’altro, insomma è stata un’annata davvero lunga, e anche recuperare l’idoneità sportiva con tutte le nuove e più rigide disposizioni per chi è stata contagiata è stato un impegno non indifferente. Senza contare poi che anche in campo non ci siamo fatti mancare nulla, con 16 partite finite al quinto set, 15 in campionato e una in Coppa, siamo stati la squadra che ha giocato più di tutte”. In effetti: 151 set contro i 133 del Vallefoglia e i 132 del Mondovì, Coppa e playoff compresi.
Ma se la finale con Vallefoglia fosse andata diversamente, cioè se si fosse chiusa con la promozione in Serie A1, cosa sarebbe successo?
“Noi ci credevamo davvero, se avessimo vinto avremmo fatto di tutto per attrezzarci a fare la massima Serie. Da tempo stiamo parlando con il Comune per avere un palazzetto adeguato anche alla massima categoria. Ora abbiamo una capienza omologata per 600 spettatori, la A2 ne richiede 500 e siamo a posto, per la A1 invece bisogna raggiungere i 1500 e per far questo bisogna pensare a una ristrutturazione dell’impianto. C’è l’intenzione da parte dell’Amministrazione di affrontare il problema, anche perchè è stato compreso il grande coinvolgimento che c’è da parte nostra sul territorio, servirebbero dei lavori importanti per recuperare spazio dal lato dell’attuale tribuna e spostare il campo, anche perchè così si recupererebbero i m 7,50 su tutto il campo, mentre adesso si scende un pochino dal lato opposto alla tribuna. Da quel lato ci si potrebbe anche allargare di qualcosa, dietro lo spazio lo consente e inserire un’altra tribuna laterale per il pubblico. Insomma, se ne sta parlando, certo dovremmo adeguarci almeno per un anno con soluzioni temporanee diverse. Giaveno potrebbe essere una soluzione, ma si potrebbe anche restare più vicini sul territorio, perché il collegamento stretto con il pubblico locale è importante e da non trascurare”.
Una stagione difficile anche economicamente: “Per fortuna da questo lato i nostri sponsor non ci hanno mai fatto mancare il loro supporto, hanno compreso le nostre difficoltà e il grande lavoro fatto per mantenere alto i livelli di attenzione sulla prevenzione del contagio. E anche per il prossimo anno ci hanno assicurato la loro presenza e anche questo è un bel segnale, per poter continuare il progetto che abbiamo intrapreso e vogliamo portare avanti”.
Prossimo anno che vedrà la formazione rinnovarsi, sempre affidata alla guida del tecnico Michele Marchiaro. Separazione dalla palleggiatrice Jennifer Boldrini, “voci di corridoio” la vogliono a Monza in A1, un’occasione che non poteva lasciarsi scappare; in regia arriva Vittoria Prandi, 26 anni, reduce da due anni come riserva a Bergamo in A1, sarà confermata in diagonale la mancina Valentina Zago, confermate anche le centrali Yasmina Akrari e Anna Gray e la schiacciatrice Silvia Bussoli, il nuovo libero al posto di Silvia Fiori sarà Ylenia Pericati da Brescia; lasciano anche la centrale Nicoletta Casalis, le schiacciatrici Alessia Fiesoli e Simona Buffo, sulla via per Macerata e Soverato. Come quest’anno ci sarà ampia possibilità di completare la rosa con le giovani del settore giovanile, che hanno sempre dato un buon contributo alla causa.
La stagione però non si è ancora conclusa per la società.
La formazione Under 15 femminile dell’Unionvolley vincendo la semifinale a Lanzo 1-3 sul Balamunt ha conquistato la qualificazione alla finale territoriale, che disputerà sabato al “PalaUnità d’Italia” di Volpiano contro l’InVolley Piemonte, mentre la formazione dell’Under 19 ha appena vinto la finale territoriale per il 3°-4° posto a Pinerolo, 3-0 sul Parella.
E da lunedì 14 è partito anche il Camp Estivo Unionvolley a cui partecipano nello staff anche le atlete della Serie A2 Yasmina Akrari e Silvia Bussoli e il 2° allenatore Alberto Naddeo, 4 settimane in cui è stato registrato il “tutto esaurito”, che conferma il grande legame della società sul territorio. In questo settore c’e da segnalare il rientro in società di una giocatrice che faceva parte del primo gruppo partecipante alla Serie A2, Bruna Destefanis: “Sono molto contento dell’arrivo di Bruna -conclude Francesco Cicchiello – Il prossimo anno coordinerà il settore del minivolley, ha una grande carica che darà un’ulteriore spinta a tutti”.
La prossima stagione dovrebbe partire il 9 ottobre, l’auspicio, è che sia pure gradualmente, si possa prevedere, il ritorno del pubblico: “Vorremmo tornare a vedere il Palazzetto di Pinerolo con il pubblico che riempie gli spalti a sostenere le nostre ragazze”.