Editoriale n. 414

Buon 2022.
Se è vero che “il buon giorno si vede dal mattino”, non è che questo anno sia nato nel migliore dei modi, anzi dal punto di vista agonistico siamo appena un pochino messi meglio di 365 giorni fa, quando tutto era ancora fermo, mentre stavolta almeno i campionati maggiori sono in fase di svolgimento. A gennaio 2021 ci si apprestava a partire sabato 23 con la stagione rinviata da novembre, ora sabato 22 è diventata la data della possibile ripresa per i regionali di Serie C e D interrotti, facendo i debiti scongiuri sul fatto che si sia nel frattempo raggiunto il picco dei contagi della quarta fase e normalizzata la calendarizzazione del rientro per tutti i contagiati da fine dicembre ad allora.

La Serie B non è stata fermata dalla Fipav, ma il Covid-19 non deve aver letto le disposizioni federali e ha fatto di testa sua, dal momento che ha costretto al rinvio la stragrande maggioranza delle partite in programma lo scorso weekend: il girone A della B maschile con 2 partite giocate su 6 è stato uno dei più fortunati, nella gran parte nel resto d’Italia (femminili compresi) la media è stata 1 gara per girone disputata, con 4/ 5 rinvii a seconda del fatto che già ci fosse una squadra ferma per turno di riposo. Per il prossimo fine settimana dovrebbe andare un pochino meglio, ma i rinvii saranno comunque molti e si sommeranno ai 19 della 10a giornata del 18 dicembre, andando a caricare con i recuperi le giornate infrasettimanali a fine mese – inizio febbraio.

Nel frattempo è arrivata la finale della Coppa Italia Frecciarossa femminile di Serie A1, che ha visto l’Igor Gorgonzola Novara protagonista al “PalaEur” di Roma, al cospetto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ma nonostante il vantaggio 0-2 alla fine il trofeo lo ha sollevato il Prosecco Conegliano, passato in rimonta 3-2.

Manifestazione falcidiata nella fase finale dal Covid-19, che ha impedito alla Reale Mutua Fenera Chieri ‘76 di disputare la semifinale con le novaresi, mentre nell’altra parte del tabellone si era fermato il Busto dei torinesi Matteo Musso in panchina e Giorgia Zannoni libero.

C’è stata gloria per il Piemonte almeno in parte, con la lunga presentazione della partita in TV da parte della centrale Sarah Fahr, ancora ferma ai box e in procinto di rientrare nelle file delle venete tra qualche settimana.

Tutto rimandato, e in maniera poco gloriosa per la Lega Serie A femminile, nella Coppa Italia Serie A2, manifestazione per la quale si sono improvvisate strategie organizzative in corso d’opera per cercare di salvaguardare fino all’ultimo la contemporaneità della finale nell’impianto romano prima della finalissima di A1, ma a cui poi si è dovuto gioco forza rinunciare per i casi di contagiosità in casa della finalista Omag San Giovanni in Marignano. Anziché mettere in atto la stessa modalità adottata sino a quel momento, consegnando la vittoria a tavolino al Millenium Brescia dei piemontesi Alessandro Beltrami coach e Rachele Morello in regia però, è arrivata la decisione di spostare la data della finale, cosa che ha fatto molto male all’Eurospin Ford Sara Pinerolo, che aveva dovuto cedere il passaggio del turno nei quarti al Futura Busto senza poter giocare.

Sul fronte tornei giovanili, segnaliamo la vittoria ottenuta dall’Under 16 femminile del Cuneo Granda Volley Academy di Luca Peron, che ha espugnato il tempio della pallavolo, il “PalaPanini” di Modena, alzando al cielo mercoledì 29 dicembre la 12a “Moma Winter Cup 2021”, organizzata dalla Scuola di Pallavolo Anderlini, superando in finale il Mondial Corag Carpi.

In Under 18 femminile 10° posto per l’Omegna. In campo maschile due secondi posti per il BAM Mercatò Cuneo in Under 15 e Under 17, con il Sant’Anna Pescatori 10° in U17.

PVO online, il volley da ora vive qui.
Bruno Bili
bili.bruno@tiscali.it

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