Anche agosto è terminato, e con lui ci siamo lasciati dietro probabilmente l’ultimo estremo caldo stagionale, che non ci ha impedito di vivere un grande momento di emozione collettiva, anzi due momenti, ovvero le partite dell’Italia femminile al “PalaGianniAsti” del parco Ruffini di Torino.
Gli impegni agonistici del girone B di qualificazione del Campionato Europeo di martedì 22 contro la Bosnia Erzegovina e di mercoledì 23 contro la Croazia non erano di quelli da farci tremare i polsi, anzi, due quasi tranquilli 3-0 hanno lasciato poco spazio alle palpitazioni, ma l’emozione più grande è stata riabbracciare le azzurre, che mancavano da Torino dal lontano 29 luglio 2010, dai tempi della 2a edizione della Piemonte Woman Cup, partita che quel giorno si concluse con la vittoria 0-3 del Giappone sulle nostre, guidate in panchina da coach Barbolini, che nei giorni precedenti avevano superato la Repubblica Dominicana 3-0 e l’Olanda (che da ora in avanti dovremo chiamare ufficialmente Paesi Bassi) 3-1. Erano i tempi delle palleggiatrici torinesi Marta Bechis e Noemi Signorile e della schiacciatrice novarese Cristina Barcellini; stavolta un’altra torinese ha calcato il parquet da perfetta padrona di casa, la centrale Marina Lubian, che ha avuto al suo fianco le “piemontesi” di adozione Francesca Bosio, palleggiatrice per quattro anni al Chieri ‘76 e dalla prossima stagione a Novara, con la formazione targata Igor dell’altra centrale Anna Danesi e del libero Eleonora Fersino.
Due giornate da pienone e di grande partecipazione emotiva del pubblico sugli spalti verso le azzurre, con un avvincente spettacolo coreografico collettivo, e, come sempre, un’adeguata risposta di qualità da parte del gruppo organizzatore, guidato (come già a maggio per le Finals di Champions League) dal presidente regionale Paolo Marangon e tutto il suo staff.
Torino ancora una volta promossa a pieni voti, con l’Italia avanti tutta, che nel fine settimana affronterà per la semifinale della manifestazione la Turchia a Bruxelles e poi domenica chiuderà in una delle due finali, o per il titolo con la vincente tra Serbia e Paesi Bassi, o per il 3° posto con la perdente.
Poi ci concentreremo sulla formazione maschile guidata da Fefè De Giorgi, che si sta facendo onore nella competizione continentale, puntando alla fase finale di Roma, che si chiuderà domenica 16 settembre.
Si è conclusa con una splendida medaglia d’argento l’avventura della Nazionale Under 21 femminile ai Campionati Mondiali di categoria disputati in Messico, ad Aguascalientes e Leon.
Nella formazione guidata da Marco Mencarelli, superata in finale 3-2 dalla Cina, era presente in campo una sola piemontese, l’opposta chierese Virginia Adriano (nello staff c’era invece come team manager la novarese Elena Colombo), ma si sono messe in luce numerose prossime “piemontesi” d’adozione nelle massime formazioni di Serie A, come la regista dell’Igor Novara Valentina Bartolucci, premiata come migliore nel suo ruolo e l’opposta titolare del Cuneo Anna Adelusi, mentre a guidare l’attacco c’era Stella Nervini, la scorsa stagione a Chieri.
Nel beach volley ci stiamo avvicinando alla fase finale dei Campionati Italiani, che vedranno l’ultima tappa a Bellaria a Igea Marina, a partire da sabato 2 settembre a giovedì 7 per le categorie giovanili dall’Under 14 all’Under 20 e da venerdì 7 a domenica 10 per l’Assoluto.
A difendere il titolo Under 18 femminile conquistato lo scorso anno ci saranno le tortonesi Asia Aliotta e Linda Moretti, che nello scorso fine settimana hanno rappresentato l’Italia ai Campionati Europei Under 18 di Madrid, classificandosi al 9° posto finale.
Nel frattempo hanno ripreso l’attività in palestra tutte le formazioni piemontesi dei massimi tornei di Serie A e Serie B maschili e femminili, e numerose dei regionali, con la prima manifestazione ufficiale in programma, la “Coppa Piemonte Trofeo fratel Giovanni Dellarole” ormai vicinissima al via, a partire dal weekend del 16-17 settembre.
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Bruno Bili
bili.bruno@tiscali.it