Il bilancio della stagione 2020-2021. SERIE A1F: IGOR GORGONZOLA NOVARA SECONDA SOLO AL GRANDE CONEGLIANO, IN UNA ANNATA MOLTO POSITIVA

Per l’Agil Volley S.S.D. a r.l. presieduta da Suor Giovanna Saporiti questa è stata la decima stagione nella massima serie femminile, l’ottava del “secondo corso”, iniziato il 15 giugno 2012 (nel 2012-2013 rilevò i diritti della Serie A2 da Busnago e vincendo il campionato ritornò in A1 per il campionato 2013-2014), ai quali si aggiungono le prime due annate in Serie A1 nelle stagioni 2001-2002, quella della storica promozione e 2002-2003, quando poi nell’estate il patron milanese dell’Asystel, Antonio Caserta, fondò l’Asystel Novara e rilevò i diritti della categoria partecipando a 9 campionati consecutivi prima dell’abbandono nel 2012.
E’ stato dunque l’anno del “sorpasso” ufficiale dell’Agil sull’Asystel, anche se sul piano dei risultati questo era già successo alcune stagioni fa, con la conquista del 1° Scudetto nella stagione 2017 e della 1a Champions League nel 2019, palmares condito da 3 Coppe Italia e una SuperCoppa Italiana, e una partecipazione al Mondiale per Club.
Quest’anno la presenza nel panorama pallavolistico nazionale e continentale della “corazzata” Conegliano ha costretto il team novarese a “vedere” vincere le venete in più di una’occasione, dalle finali di Coppa Italia e Scudetto, alla semifinale della Champions, mentre in SuperCoppa è arrivato lo stop in semifinale dal Busto, poi battuto da Egonu & C.
«E stato un anno molto positivo – commenta il direttore generale Enrico Marchioni, rientrato a Novara proprio nel 2012 dall’esperienza in Serie A1 maschile a Montichiari – Il nostro obiettivo era quello di dare il via a un nuovo progetto tecnico e siamo cresciuti tantissimo sotto questo aspetto, tanto da arrivare a giocarci lo Scudetto con Conegliano, che sappiamo tutti avesse un’arma in più da sfruttare in Paola Egonu, la migliore giocatrice al Mondo, e infatti nei momenti decisivi è stata lei a spostare l’ago della bilancia. Per noi è stato importantissimo arrivare molto vicini a loro, il rammarico più grande è stato gara-1 al “PalaVerde”, dove forse abbiamo sprecato la nostra grande occasione, ma anche in Coppa Italia avevamo fatto bene. Visti gli ottimi risultati, uniti ai margini di crescita e consolidamento delle singole atlete e del gruppo in generale, abbiamo scelto di proseguire lungo il solco tracciato, nel segno della continuità con Stefano Lavarini e di molte giocatrici, per cui la società e la dirigenza rimane molto fiduciosa e ambiziosa, il prossimo obiettivo sarà provare a portare via qualche trofeo a Conegliano, che si è riconfermato come squadra da battere anche per la prossima stagione».   

Lo “zoccolo duro” della formazione è stato infatti confermato in blocco: le registe Micha Hanckock statunitense e Ilaria Battistoni, le centrali Cristina Chirichella capitana (sarà all’8a stagione in maglia azzurra), Haleigh Washington e Sara Bonifacio, le schiacciatrici Caterina Bosetti (anche lei come l’americana Washington confermata fino al 2023), la belga Britt Herbots e l’olandese Nika Daalderop e il libero Stefania Sansonna (per lei sarà il decimo anno a Novara, due già ai tempi dell’Asystel).
Quattro i nuovi arrivi: le opposte Ebrar Karakurt, turca dal THY Istanbul e la brasiliana Rosamaria Montibeller da Casalmaggiore, la schiacciatrice Sofia D’Odorico dal Trento e il libero Eleonora Fersino da Bergamo.
«Mai come quest’anno è stato difficile prendere certe decisioni e salutare atlete e ragazze che hanno dato, sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista umano, tanto a tutti noi e alla causa – afferma Marchioni – Il prossimo anno non saranno con noi Malwina Smarzek, Elisa Zanette, Alessia Populini, Francesca Napodano e Sara Tajè. A tutte loro dedico un pensiero e un saluto, a nome della società, pieno di gratitudine».

Quale sia il valore della rosa della prossima Igor Gorgonzola, basta guardare quante ragazze sono impegnate in questo momento con le rispettive Nazionali: alla VNL di Rimini a vestire la maglia azzurra ci sono Bonifacio e Battistoni oltre alle “new entry” Fersino e D’Odorico, mentre con la casacca degli USA sono in campo Hancock e Washington, con il Belgio Herbots, con l’Olanda Daalderop , con la Turchia Karakurt e con il Brasile Rosamaria; mentre nel collegiale di preparazione all’Olimpiade di Tokyo della selezione italiana ci sono Chirichella e Bosetti. Un vero record, 12 su 13. Oltre al tecnico Lavarini sulla panchina della Corea del Sud.

L’altro rammarico forte, ma che hanno avuto tutti in Italia, è stato la mancanza del pubblico sugli spalti: l’impianto del “PalaIgor” novarese può ospitare 4mila persone, se si potesse ospitarne anche solo il 50% sarebbe già un grosso passo avanti. «Certamente, questo è stato un punto molto dolente, non oso pensare, una squadra bella come la nostra, per lo spettacolo che ha saputo offrire nell’arco dell’intera annata, quanto avrebbe fatto innamorare il nostro pubblico, e quanto avrebbe potuto avere in cambio come morale e sostegno durante le partite. Siamo attenti a come evolvono le situazioni, speriamo che già dal 1° giugno qualcosa si sblocchi e si possa arrivare almeno a 500 persone, magari aprendo già qualcosa alla VNL di Rimini, poi vedremo per il campionato. A settembre ci saranno gli Europei, la Serie A1 comincerà a ottobre, se tutta la campagna vaccinale continuerà di questo passo speriamo davvero per allora di poter contare su una bella fetta di pubblico in casa».

La società novarese è da sempre attivissima su molti fronti, non solo quello strettamente agonistico legato all’attivita specifica della pallavolo.

Il Progetto Volley Sinergy, nato nel 2012 e dedicato ai giovani, è una collaborazione di amicizia senza vincoli fra le società del territorio circostante e non solo: in questi anni il gruppo, gestito dai referenti Martina Becherini e Alessandro Sandretti, si è ingrandito non solo della presenza di tutte le società Novaresi, che hanno risposto con grande entusiasmo, ma si sono inserite anche realtà lombarde, toscane, liguri, venete, dell’Emilia-Romagna e del Trentino.

Il supporto che viene fornito è tecnico e gestionale, i contatti sono costanti nel corso dell’anno e vengono organizzate visite a casa delle rispettive società e anche incontri al “PalaAgil” di Trecate di incontri formativi tecnici e atletici con la presenza di esperti, oltre alla possibilità di assistere agli allenamenti del settore giovanile. Per gli atleti vengono organizzati con costanza allenamenti congiunti e al termine di una stagione è ormai classico l’open day diviso per fasce di età. Un progetto tecnico, ma che porta con sé anche un importante messaggio sociale: confronti e scambi di opinione nell’ottica di una crescita generale. Alla vigilia dei dieci anni di questo importante progetto i numeri sono cresciuti molto, tanto che risulta difficile un conto preciso: sono oltre 50 le società coinvolte; oltre al Piemonte ci sono altre sei regioni che partecipano; oltre 5.000 sono gli atleti protagonisti e le formazioni hanno superato quota 300.

“Sport e Digital in un anno di pandemia: il caso Igor Volley”, questo il titolo dell’intervento che ha visto il responsabile marketing e comunicazione di Igor Volley, Manuele Crupi, protagonista nel corso del Communication Day, organizzato dalla Lega Pro di calcio per le proprie società. Il club azzurro è stato selezionato come uno tra i club con le “best practice” in ambito di comunicazione, del Comitato 4.0, composto da Lega Pallavolo Maschile e Femminile, Lega basket serie A, Lega Nazionale Pallacanestro e Lega Pro di calcio.
Nella presentazione proposta da Manuele Crupi ai partecipanti, sono state messe in risalto le attività di digital markerting che dall’inizio della pandemia hanno fatto crescere la fan engagement e il seguito sui social. «Orgogliosi dell’opportunità e del riconoscimento, stiamo già lavorando per ulteriori novità in vista della nuova stagione».

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